Le strategie Data-first
I dati sono la manifestazione concreta del modo in cui i marketer comprendono le persone e del modo in cui applicano il risultato di questa comprensione al mercato. Nel settore del marketing, il cliente è sempre al centro delle nostre attività.
In questi ultimi anni, il concetto di marketing people-based, o marketing consumer-first, ha occupato un posto sempre più importante, diventando un potente mezzo per coinvolgere i clienti su diversi canali, piattaforme, media e dispositivi.
Per offrire esperienze personalizzate legate a un brand, che trascendano gli ecosistemi online e offline, i marketer devono sfruttare i dati per comprendere i loro clienti. Ma se i dati sono gli intermediari principali con i clienti, perché sono spesso scollegati dalle importanti decisioni di marketing?
Nell’attuale e innovativo mondo del marketing, i dati sono un motore per la crescita e, per ottenere risultati, le imprese devono fare in modo che diventino il cuore pulsante della loro strategia.
Questi risultati possono offrire vantaggi in grado di dare vita a vere e proprie trasformazioni, tra cui l’aumento degli introiti e dei guadagni, nonché una maggiore soddisfazione e ritenzione del cliente. Questo è dovuto al fatto che i dati e le analisi servono da guida all’impresa, anche al di là del marketing, per il miglioramento dei servizi e per uno sviluppo incentrato sui prodotti che funzionano meglio.
Le imprese non possono mettere il cliente al centro della loro strategia se i dati sono archiviati altrove all’interno dell’organizzazione. I marketer devono poterli sfruttare per creare comunicazioni marketing che generino introiti.
Inoltre, un recente studio condotto da NewVantage Partners ha rivelato che, tra i dirigenti delle 1 000 imprese con il fatturato più alto, quasi la maggior parte (il 48,4%) indicava che la propria società ha raggiunto risultati misurabili grazie all’investimento nei big data.
Vuoi mettere in pratica le stesse strategie delle imprese che realizzano il fatturato più elevato? Ecco tre strategie in cui l’utilizzo dei dati genera crescita:
- First-Party Data e non solo… I brand non possono raggiungere i loro obiettivi di crescita esclusivamente con i dati di prima parte, ma devono integrare in modo efficace un insieme di risorse di dati diversi per generare un maggior valore. L’aggiunta di dati relativi alle transazioni, ai comportamenti e agli annunci offre nuove opportunità per l’ottenimento di informazioni. Queste ultime possono quindi tradursi in innovazioni relative ai prodotti e in un coinvolgimento su diversi dispositivi, per aumentare le vendite.
- Lascia perdere i cookie. Troppo spesso il target dei marketer sono i dispositivi invece che gli individui. Questa preferenza è dovuta soprattutto al fatto che, storicamente, ci si è basati sui cookie per identificare il traffico precedente di uno specifico dispositivo. I clienti sono più ricettivi alle comunicazioni personalizzate ed opportune. È meglio favorire gli individui, nel contesto delle strategie di marketing, e riconoscerli sulla base della loro identità e non dei cookie. Se poi si collega il tutto a un’identità pseudonimizzata (cioè all’Identity Resolution), si profilano nuove opportunità per migliorare la pertinenza e rafforzare il coinvolgimento, per ottenere un ROI significativo e fornire una migliore esperienza legata al brand.
- Misurazioni basate sui dati. Quando i dati permettono di adottare decisioni commerciali essenziali, le conseguenze sono duplici: da un lato cerchiamo nuove risorse di dati come meccanismo di informazione nel contesto della crescita commerciale, e dall’altro diventiamo molto più disciplinati e intransigenti per quanto riguarda i dati in uscita. Si crea così un ciclo di apprendimento, chiamato misura in circuito chiuso, che può essere continuamente ricalibrato e applicato.
L’inserimento di dati nelle misurazioni in circuito chiuso non solo migliora la performance delle campagne di marketing, ma permette anche di documentarne le prestazioni. D’altronde, le campagne di marketing che offrono i risultati migliori di solito ottimizzano i KPI, tanto per le vendite quanto per le iscrizioni, i click, ecc.
Quando i brand danno il giusto valore ai dati, considerandoli al centro della strategia di crescita della loro impresa, trovano mezzi più efficaci per sfruttarli su larga scala.
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