Le novità della soluzione di autenticazione di LiveRamp per i publisher
Con la graduale scomparsa del cookie nell’ecosistema sono emerse numerose soluzioni.
Sebbene la sparizione dei cookie sia tuttora prevista per il 2024, questa eliminazione “graduale” è, tutto sommato, un bene, perché permetterà ai publisher di attuare man mano la loro strategia, di dare priorità ai player, di implementarla e, soprattutto, di testarla!
In effetti, il testing è la soluzione per comprendere ciò che viene offerto e il valore aggiunto.
Ma la scelta non è facile, perché si passa da una strategia abbastanza lineare (con i cookie) ad una strategia più complessa (senza cookie) che incorpora diverse soluzioni basate su dati di prima parte.
LiveRamp non ha certo la pretesa di avere le risposte a qualsiasi problematica cookieless, ma quello che si fa viene fatto bene e in modo ponderato, sia per i publisher che per gli advertiser, e in un ecosistema unico.
LiveRamp gestisce il settore del traffico autenticato dei publisher e si basa sugli utenti che hanno inserito il proprio indirizzo e-mail in una pagina di login o di iscrizione, in una newsletter, in un forum e così via.
Si tratta quindi di traffico mirato e di alta qualità che apre opportunità commerciali molto interessanti per i publisher.
Un publisher potrebbe affermare che si tratti di una parte relativamente modesta del suo inventario (5-10%), quindi a che cosa serve?
-> È la somma dei metodi che crea una strategia completa.
-> Oggi è intorno al 5-10%, ma domani? Non dimentichiamo che la forza di Meta, ad esempio, sta anche nella sua autenticazione. Allora perché non promuovere un ecosistema in cui è l’autenticazione a essere premiata?
-> Grazie a ATS, è stato registrato un forte aumento dell’eCPM. Anche se il volume è ancora modesto… La valorizzazione di questa parte dell’inventario è considerevole.
-> Il traffico autenticato rappresenta un asset ambitissimo dagli inserzionisti che utilizzano la nostra Data clean room, Safe Haven.
Ecco un recente articolo pubblicato su AdExchanger: “When CafeMedia authenticates traffic through ATS, it sees 300% to 500% CPM lift for Safari users and 20% to 30% CPM lift on Chrome”.
Mi chiederete… Ma come fare?
Scoprilo nel mio prossimo editoriale! Ci vediamo ad aprile 🙂