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Le modifiche dell’IDFA di Apple sottolineano la necessità di soluzioni di identità basate sul pieno consenso

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Sono passati poco più di sette mesi dalla Apple Worldwide Developers Conference  2020 (WWDC), quando Apple annunciò per la prima volta che avrebbe apportato modifiche significative alle misure di sicurezza nel suo sistema operativo. In parole povere, una volta che queste modifiche avranno effetto, gli sviluppatori di app dovranno chiedere agli utenti l’autorizzazione a monitorare e condividere il loro Identifier for Advertisers (IDFA), l’ID mobile di Apple, utilizzato per facilitare la misurazione e la pubblicità in-app per dispositivi mobili.

All’annuncio hanno seguito molte domande e, in una certa misura, una certa titubanza in tutto il settore. Nelle settimane successive, Apple ha posticipato le restrizioni di tracciamento, originariamente fissate per l’autunno 2020, al 2021.

Solo da qualche settimana abbiamo finalmente un po’ più di chiarezza su quale sarà l’effettiva timeline. La funzione App Tracking Transparency (ATT) di Apple dovrebbe essere disponibile questo Marzo, insieme alla prossima versione beta di iOS 14. Inoltre, la funzione sarà abilitata di default, il che significa che gli utenti dovranno immediatamente condividere il consenso per l’IDFA con le loro applicazioni mobili.

Ora che le tempistiche per queste restrizioni sono più chiari, la posizione e l’approccio di LiveRamp rimangono invariati.

Uno dei principi fondamentali di LiveRamp è la democratizzazione di Internet aperto. Per accedere, sostenere e supportare contenuti di alta qualità dobbiamo garantire un modello di business competitivo per tutti gli editori, compresi gli editori di dispositivi mobile, e la capacità di collegare in modo trasparente i dati autenticati dei consumatori con i professionisti del marketing.

Molti publisher di app mobile, che fanno affidamento sull’App Store, hanno inconsapevolmente costruito il loro modello di business su di un castello di sabbia (IDFA), che sta per diventare instabile e insostenibile. Una volta in atto, questo cambiamento avrà implicazioni di vasta portata, ostacolando agli editori di app mobile di “vedere” il proprio utente finale, poiché è previsto che solo una piccola percentuale di utenti sceglierà di condividere il proprio IDFA. Con la maggior parte degli utenti improvvisamente irriconoscibile, agli editori di dispositivi mobile rimarrà una poco attraente scatola nera. Targeting, soppressione e misurazione saranno influenzati. È probabile che l’interesse degli inserzionisti diminuirà e, con esso, le risorse necessarie ai publisher da investire nella creazione di nuovi prodotti e nell’acquisizione di nuovi utenti. Questi cambiamenti potrebbero comportare un minor numero di app mobile gratuite, il che potrebbe peggiorare l’esperienza dei consumatori e ridurre la concorrenza nel settore.

Gli sviluppatori di app mobile, i gaming marketers e i sistemi operativi mobile necessitano di un’infrastruttura neutra e trasparente che consenta loro di mantenere e, persino, ridimensionare la propria attività, mantenendo alti gli standard di privacy dei consumatori e rispettando le linee guida stabilite dai produttori di dispositivi e dagli app store. Al momento sono disponibili alcune opzioni, ma molto limitate.

La buona notizia è che LiveRamp ti offre una soluzione che funziona già da oggi. Abbiamo creato la nostra soluzione  Authenticated Traffic Solution per consentire a tutti gli editori di creare in modo efficace una forte indirizzabilità su larga scala e per mantenere il loro rapporto con i consumatori. In pratica, consente agli editori di gestire modelli di business sostenibili, fornendo al contempo contenuti significativi e coinvolgenti ai consumatori.

È importante sottolineare che l’ATS è stato progettata con la lungimiranza, certamente tempestiva, che tutti gli ID mobile saranno via via limitati, in quanto non offrono trasparenza e libertà di scelta al consumatore. L’ATS dà la priorità alla privacy, fornendo ai publisher un percorso durevole per costruire relazioni di prima parte e offrendo ai consumatori trasparenza e controllo sui propri dati. Da lì, editori e inserzionisti possono connettersi commercialmente, mantenendo il rispetto e la fiducia dell’individuo. Questo è anche il motivo per cui l’ATS è stata rapidamente adottata a livello globale da editori che desiderano potenziare l’indirizzabilità per aumentare le opportunità di guadagno in ambienti senza cookie, mantenendo stabile il loro flusso di entrate. L’ATS è stata creata in risposta all’ App Tracking Transparency (ATT) e consente agli editori di fornire indirizzabilità quando c’è il consenso ATT. Ad oggi, abbiamo è stata adottata da più di 325 editori globali, compreso il 70% delle imprese statunitensi top-20 secondo Comscore e il 65% se consideriamo le top-50.

I vantaggi dell’implementazione dell’ATS vanno oltre la creazione di un ecosistema digitale di fiducia. La soluzione è completa, agile e progettata per essere scalabile, inoltre può essere utilizzata a prescindere da dove l’utente acceda o effettui l’autenticazione. È multicanale e supporta il coinvolgimento nel customer journey attraverso display (su dispositivi mobile e desktop), app mobile e TV connesse. Ciò significa che i brand hanno i mezzi per acquistare media cross-channel (sull’identificatore basato sulle persone di LiveRamp) con la sicurezza di poter raggiungere e misurare gli utenti, non solo i dispositivi, con coerenza e precisione.

Alla fine del 2020, abbiamo anche introdotto un’estensione dell’ ATS chiamata On-Device ATS, una soluzione application-first sicura e trasparente che offre indirizzabilità in ambienti iOS e Android. On-Device ATS rispetta la privacy e la scelta dei consumatori, nonché la protezione dei dati, in modo che gli inserzionisti possano raggiungere il proprio pubblico in modo sicuro e protetto. In particolare, On-Device ATS consente agli editori di app mobile di sfruttare le loro relazioni dirette con gli utenti per fornire inventario indirizzabile senza trasmettere all’esterno del dispositivo identificativi dell’utente o del device.

Per ricapitolare, sia On-Device ATS che l’ATS permettono al settore di progredire, promuovendo la collaborazione tra le aziende e offrendo ai fornitori di contenuti soluzioni scalabili, sicure e sostenibili. Allo stesso tempo, tali soluzioni permettono ai consumatori di accedere tranquillamente alle loro app, giochi e contenuti preferiti.

Oltre all’ATS e On-Device ATS , LiveRamp continuerà a supportare anche un database a grafo IDFA.

LiveRamp si impegna a rimanere aperto, neutrale e a promuovere un ecosistema sano. La nostra infrastruttura di identità autenticata, così come l’ATS, preparano l’ecosistema a prosperare a fonte dei cambiamenti della piattaforma, attuali o previsti, introdotti da walled garden e dai produttori di dispositivi.

Curioso di saperne di più o di iniziare ad usare l’ATS? Inviaci una mail a: ats@liveramp.com